Andrà tutto…?

Mi sono ritrovata su un canale televisivo mentre parlava lo Psichiatra Raffaele Morelli.

C’è chi ama i suoi libri, chi non è in sintonia con il suo pensiero.

Ma…, ma non è questo il punto.

Ha parlato del momento attuale, gli è stato chiesto cosa accade alla nostra mente in questo periodo di incertezze, difficoltà, distanze, instabilità.

Ha affermato che ritrovarsi in casa h24 con la propria famiglia non sempre è qualcosa di piacevole. Si guarda al proprio partner e alla famiglia facendosi mille domande: “..sarà la persona giusta per me? – Lo amo ancora? – Dov’è finita la passione che c’era all’inizio della nostra storia?” oppure “Mi sono dedicata solo ai figli … e le mie passioni, i miei bisogni che fine hanno fatto?”. La nostra mente si affolla di pensieri.

Credo che doversi obbligatoriamente fermare, uscire dal ritmo fatto di ufficio, palestra, apericena & Co. ci ha rallentati “fisicamente” ma ha aumentato vorticosamente il nostro movimento “mentale”.

Aggiungiamo il fattore lavoro sempre più precario e il rischio che corriamo per la nostra salute ed abbiamo decisamente fatto Tombola: sembra che ogni settore della nostra vita stia risentendo a causa del Covid! Gli oroscopi danno stelline per Amore, Soldi, Salute… beh in questo 2020 altro che stelline, c’è chi darebbe direttamente insulti!

Io dico Bene.

Sì… molto bene!

Ti suscita qualcosa dentro questo mia affermazione?

Bene! 😉

All’inizio della pandemia girava sui social una frase di Einstein dove la crisi veniva addirittura benedetta. E’ nella crisi che possiamo tirar fuori chi siamo davvero. E’ dalla crisi che escono le novità, i cambiamenti.

Ma, anche qui c’è un ma.

Se il turbine dei nostri pensieri è solamente una spirale in cui veniamo inghiottiti la crisi sarà fine a se tessa, creerà dolore e sofferenza.

Impariamo a prendere quei pensieri, ad accoglierli uno per uno, a comprendere cosa c’è dietro ciascuno di loro già inizieremmo a soffrire meno.

Poi, se imparando ad ascoltarci, decidessimo di creare dalla crisi qualcosa di nuovo, di realizzante per noi, diventassimo artefici della nostra felicità.. allora la crisi avrebbe avuto un senso. E la nostra vita pure.

Credi sia impossibile?

Non fosse così non esisterebbe più il genere umano.

Siamo passati nelle crisi uscendone, diventando migliori (non sempre, non in tutti i frangenti dell’esistenza per carità), arrivando fino ad oggi.

E oggi tocca a noi.

Nei periodi felici difficilmente ci diamo una mossa.

“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” De André.


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